La società agricola Panconi Osvaldo e figli, meno di un anno fa, ha messo a dimora gratuitamente una cinquantina di piante tra magnolie, tigli, palme e olea fragrans … in un asilo di Casalguidi, il Dire, fare, giocare.
“Non potevamo tollerare un parco verde molto bello, ma senza un albero. Non volevamo più vedere le maestre a primavera mettere delle tende in giardino per proteggere i bimbi dal sole”, dichiararono Osvaldo, Manila e Romina Panconi.
È uno degli esempi di come l’agricoltura sia integrata nel tessuto sociale del pistoiese. Sono tante le aziende agricole grandi e piccole che aiutano scuole, associazioni, comuni. A volte coordinate da Coldiretti (sempre a Casalguidi le aziende Benini, Martini e Pellegrini, hanno curato l’orto scolastico), e poi collaborazioni con scuole di Pescia, oppure nei vari plessi dell’istituto Cino a Cireglio, Pavana, Capostrada, Treppio e a Pistoia, grazie anche all’azienda agricola Il Sottobosco.
Atti di liberalità e messa a disposizione della collettività del proprio tempo di cui non sempre si tiene conto, se è vero che sul piano paesaggistico di cui parliamo nell’editoriale di questo numero di Coldiretti Pistoia Informa c’è anche scritto: il vivaismo …a partire dagli anni Sessanta assume aspetti di monocoltura estesa all’interezza delle aree pianeggianti della corona agricola pistoiese. Parole che spazzano via in una riga tradizioni decennali come quella dell’azienda agricola Panconi, che coltiva tanti tipi di piante d’alto fusto come magnolie, che ora dimorano nel giardino della scuola.

tratto da COLDIRETTI INFORMA – Pistoia


Il Tirreno – 17/01/2014

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